Perdita Perinatale

"Perdere un figlio è perdere una parte di se stessi" - B. Grebin

                      La carezza del bambino mai nato - Martin Hudacek

Con perdita perinatale si intende la perdita di un bambino a causa di:

  • Aborto spontaneo del primo trimestre
  • Aborto spontaneo del secondo trimestre
  • Diagnosi di patologia fetale con decisione di proseguire la gravidanza
  • Diagnosi di patologia fetale con decisione di interrompere la gravidanza (ITG - interruzione terapeutica di gravidanza)
  • Morte endouterina fetale (MEF)
  • Morte dopo la nascita
  • Perdita di uno o più gemelli nel corso di una gravidanza multipla
  • Parto prematuro con esito negativo
  • Perdita dopo procreazione assistita
  • Interruzione volontaria di gravidanza (IVG)

Nonostante siano eventi tutt’altro che eccezionali (in Italia, l'aborto spontaneo e la morte intrauterina colpiscono circa 1 gravidanza su 6), raramente se ne considerano le ricadute psicologiche sulla madre, sul padre e sulla coppia, tendendo a considerarli un processo di selezione naturale, una fatalità o una scelta più o meno consapevole. Con la morte del bambino, invece, si interrompe un legame che già dalle primissime fasi della gravidanza è profondo e viscerale, ma che non potrà concretizzarsi in un'esperienza di vita comune e condivisa.

La perdita perinatale, allora, viene vissuta dai genitori come un vero e proprio lutto, una perdita che porta con sé emozioni e sentimenti quali smarrimento, dolore, solitudine, tristezza, rabbia, rancore, incredulità, impotenza, fallimento, rimpianti, sensi di colpa e paura ad affrontare il futuro e, successivamente, una nuova gravidanza.

La donna che manifesta la necessità di affrontare ed elaborare il lutto derivante da una perdita perinatale può, da sola o con il suo compagno, attraverso incontri a cadenza regolare, parlare liberamente dell'evento e delle conseguenze che ha avuto sulla sua mente e sul suo corpo; potrà, in questo modo, strutturare con me un percorso di elaborazione, in una relazione accogliente e non giudicante, dove ottenere supporto, sostegno e chiarimenti riguardo ai sintomi, alle cause e alle problematiche psicologiche e relazionali che si vivono in questo doloroso e delicato momento della vita; il lavoro è volto anche all'individuazione di competenze, risorse e strategie adeguate per affrontare e superare le difficoltà e per ristrutturare la speranza di un progetto di vita bruscamente interrotto.